IAC 2016: il resoconto by IZ2YWI

Dicembre 2016

144Mhz - 9el Tonna - Colma di Sormano - JN45OV

Con questa settimana si è concluso per il 2016 l'Italian Activity Contest.
Un contest che abbiamo cominciato il 5 gennaio con più di un dubbio e con l'idea di partecipare solo alla categoria 144 ma che ci ha fin da subito conquistato al punto da convincerci essere presenti anche alla categoria 432.
La nostra scelta, eroica ma obbligata a causa di mancanza di un QTH fisso adeguato, è stata quella di partecipare sempre in portatile.
Questo ha influito non poco sul “sacrificio” richiesto per esserci, quasi sempre, il primo e secondo martedì del mese. Abbiamo montato e smontato antenne con la neve, la pioggia, il vento, il temporale. Anche quando voleva dire mangiare un panino al volo mentre si guidava verso la postazione prescelta perché si ha fatto tardi e rientrare a casa dopo mezzanotte, fare una doccia al volo e puntare la sveglia alle 5 (locali, non UTC) per tornare al lavoro l'indomani mattina.
Ma perché questo IAC ci è piaciuto tanto? Perché è uno degli ultimi baluardi dell'HAM Spirit, ovvero della gentilezza e spirito di cooperazione che dovrebbe caratterizzare il mondo radioamatoriale ma che è ormai difficile da trovare. Le stazioni on-air sono abbastanza numerose ma c'è posto per tutti. Le odiose stazioni che creano disturbo su tutta la banda usando potenze spropositate sono davvero poche poche ed i partecipanti sono sempre molto gentili e simpatici.
432Mhz - 2x10 Fracarro + 12el. cross - Monte Barro - JN45QT
Non ci si aspetti grosse sorprese. I nominativi sono sempre quelli. Ma questo non rende la ripetizione mensile una cosa noiosa ma anzi soddisfa la voglia di sperimentazione. Ogni modifica al set-up (cavo, antenna, altezza del palo, postazione,...) produce una differenza che può essere finalmente osservata in maniera oggettiva guardando i log mese per mese e potendo contare anche su rapporti reali dati da altre stazioni in giro per l'Italia che ormai ci conoscono e ci riconoscono. Altra differenza rispetto ai contest della domenica è anche quella: non ci si ferma al solito “59 ciao” ma il collegamento spesso si prolunga piacevolmente scambiandosi report reali sulla qualità del segnale, sul set-up utilizzato e con prove di puntamento con le quali spesso si scoprono inaspettate riflessioni!
Lo IAC ci ha anche aiutato ad evolverci come contester. Siamo partiti alla vecchia maniera, senza aiuti, cercando le stazioni semplicemente girando il VFO. Abbiamo poi pian piano cominciato ad abbandonare le nostre antipatie verso i DX cluster per poi approdare alle chat on-line per accordarsi sugli skeed . Siamo anche riusciti a sperimentare l'airplane-scatter (programma che da informazioni sul passaggio di aerei di linea che possono essere sfruttati come superficie di riflessione del segnale tra due stazioni che altrimenti son potrebbero sentirsi).
Come siamo messi in classifica? Non lo so e, sinceramente, neanche mi interessa.
Ciò che mi interessa, oltre al divertimento personale, è la maggior conoscenza della propagazione nelle bande dei 2m e 70cm che è maturata in questo anno di uscite.
A lato classifica sezioni sono invece bel felice di aver contribuito a far sapere in giro che ARI Lecco non è una sezione fantasma, abbiamo fatto vedere che esistiamo e siamo attivi anche su questo fronte.
144Mhz - 10 el Diamond - Cornizzolo - JN45pt

Un'ultima frase per ringraziare Alfredo IK2FTB, manager del contest. Con l'invio del primo log di dicembre è arrivata una mail nella quale annuncia di aver lasciato questo ruolo a causa della grande mole di lavoro che ne deriva. Pare che i partecipanti allo IAC siano in aumento e non riesce più a star dietro al gran numero di log che gli vengono inviati.
Sempre puntuale nei chiarimenti riguardo al regolamento e particolarmente tollerante anche quando c'è stato qualche ritardo nell'invio dei log.
Grazie per aver tenuto in piedi fino ad oggi “la baracca”!

A risentirci il 3 gennaio per il primo appuntamento dello IAC 2017!

Alcune foto dello IAC 2016